Elezioni Europee dell’8 e 9 Giugno 2024

Dettagli della notizia

Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si terranno in Italia le Elezioni Europee, con le quali gli elettori saranno chiamati ad eleggere i membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia

Data:

02 Maggio 2024

Tempo di lettura:

elezioni europee 2024 - 8 e 9 giugno
elezioni europee 2024 - 8 e 9 giugno

Descrizione

Comunicazione del 02/05/2024 -  Avviso disponibilità sostituzione Presidenti di seggio (link alla pagina)

Comunicazione del 26/04/2024 - Avviso Apertura ufficio elettorale per gli adempimenti di presentazione candidature per l’elezione dei membri del parlamento europeo spettanti all’Italia (link alla pagina)

Comunicazione del 25/04/2024 - Convocazione dei comizi elettorali (link alla pagina)

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Si vota sabato 08 giugno 2024 dalle ore 15.00 alle ore 23.00 e domenica 09 giugno 2024 dalle 7.00 alle 23.00.

Per cosa si vota

Si vota per il rinnovo dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia.

Chi può votare

Possono votare tutti i cittadini italiani e comunitari che hanno compiuto il 18mo anno di età alla data di domenica 09 giugno 2024.

Come si vota

Per votare l’elettore deve esibire la tessera elettorale e un documento di riconoscimento personale (carta d’identità o altro documento di identificazione munito di fotografia, rilasciato da una Pubblica Amministrazione).
Nel caso la tessera elettorale non risulti più utilizzabile per l’esaurimento di tutti gli spazi relativi alla certificazione del voto occorre, prima di presentarsi a votare, richiedere una nuova tessera elettorale.

Voto Assistito

La legge 17/2003 permette, agli elettori fisicamente impediti ad esprimere autonomamente il voto, di annotare in modo permanente il diritto all’esercizio del voto con l’assistenza di un accompagnatore di fiducia, mediante l'apposizione di un timbro sulla tessera elettorale (timbro AVD), nel rispetto delle disposizioni vigenti sulla tutela dei dati personali, per evitare che l'elettore debba produrre ad ogni consultazione il certificato medico idoneo per ottenere l'assistenza al voto.
Pertanto chi è affetto da grave infermità fisica può esercitare il diritto al voto con l'assistenza di un accompagnatore di fiducia, liberamente scelto, purché iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica. L’accompagnatore prescelto può esercitare tale funzione una sola volta e sulla sua tessera elettorale viene fatta apposita annotazione dal presidente di seggio.

Come fare

L'elettore avente diritto, iscritto nelle liste elettorali del Comune di Partinico, può richiedere all'Ufficio Elettorale del Comune l'annotazione permanente del diritto al voto assistito, presentando:

  1. la richiesta compilata (clicca per scaricare il modulo di richiesta)
  2. la documentazione sanitaria rilasciata gratuitamente dal Distretto Sanitario territoriale (dovrà attestare esplicitamente che l'elettore è impossibilitato ad esercitare autonomamente il diritto al voto);
  3. un documento d’identità;
  4. la tessera elettorale per l'apposizione del timbro.

N.B. Gli elettori NON VEDENTI possono esibire in luogo del certificato medico di cui sopra, il libretto nominativo di pensione rilasciato dall’INPS (in precedenza dal Ministero dell’Interno) nel quale sia indicata la categoria “CIECHI CIVILI” ed uno dei codici attestanti la cecità assoluta, quali 06 – 07 – 10 – 11 – 15 – 18 -19.

Per l’autorizzazione al voto assistito:
Ufficio Elettorale del Comune Partinico - Via Mons. Domenico Mercurio n.1

Voto Domiciliare

E' la possibilità di esprimere il voto, presso l'abitazione in cui dimora l'elettore affetto da gravi infermità, tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione, in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, contenuta nel decreto legge 3 gennaio 2006 n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n.22, modificato dalla legge 7 maggio 2009, n.46. La legge estende il diritto al voto domiciliare anche ad altre categorie di elettori intrasportabili affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l'ausilio dei servizi di trasporto pubblico che i comuni organizzano in occasione di consultazioni per facilitare il raggiungimento del seggio da parte di elettori disabili (art. 29 della legge 05 febbraio 1992, n. 104).

Come fare

La legge ha modificato i termini per rivolgere al Sindaco del Comune (nelle cui liste elettorali l'elettore è iscritto) la dichiarazione, che deve essere presentata in un periodo compreso tra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione (ossia da martedì 30 aprile a lunedì 20 maggio 2024) inviando:

richiesta compilata (clicca per scaricare il modulo di richiesta) attestante la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora, con indicazione esatta e completa dell'indirizzo e, possibilmente, un recapito telefonico;

la copia della tessera elettorale e copia del documento di identità;

la certificazione sanitaria, rilasciata dal funzionario medico designato dai competenti organi dal Distretto Sanitario territoriale, in data non anteriore al 45° giorno antecedente la votazione; tale certificazione medica, per non indurre incertezze, dovrà riprodurre l'esatta formulazione normativa, attestando quindi la sussistenza, in capo all'elettore, delle condizioni di infermità di cui al comma 1, dell'art. 1 della legge n. 46/2009, con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. Tale certificazione, inoltre, potrà attestare la necessità di un accompagnatore per l'esercizio del voto.

Le disposizioni sul voto domiciliare si applicano solo nel caso in cui il richiedente dimori nell'ambito del territorio comunale.
Dove

Per il certificato medico: medico designato distretto sanitario territoriale

Per l’autorizzazione al voto domiciliare:
Ufficio Elettorale del Comune di Partinico sito in via Mons. D. Mercurio civico 1 piano terra

Voto cittadini comunitari residenti

I cittadini non italiani, appartenenti ad uno Stato membro dell’Unione Europea iscritti lelle liste aggiunte possono scegliere di esercitare il diritto di voto in Italia per l'elezione dei rappresentanti al Parlamento Europeo spettanti all’Italia, in alternativa a quelli del proprio paese di origine.

L'elettore, al momento del voto, dovrà presentarsi al seggio con la tessera elettorale e un proprio documento di riconoscimento (carta d'identità, patente, passaporto, ecc.).

Voto cittadini italiani residenti all'estero

I cittadini italiani residenti all’estero votano per l’Elezione del Parlamento Europeo con modalità diverse a seconda che siano residenti o temporaneamente residenti all'estero:

  1. in stati membri dell’Unione Europea, iscritti all’ A.I.R.E.
  2. in stati non appartenenti all’Unione Europea, iscritti all’A.I.R.E.

1) Cittadini italiani residenti in stati membri dell’Unione Europea

I cittadini italiani, residenti o temporaneamente residenti negli stati membri dell’Unione Europea ed iscritti all’A.I.R.E., possono scegliere solo una delle due seguenti opzioni di voto:

  • votare per l’elezione dei rappresentanti del Parlamento Europeo dello stato che li ospita
  • oppure votare per l’elezione dei rappresentanti italiani del Parlamento Europeo

I cittadini italiani iscritti all’A.I.R.E. che optano di votare per i candidati dello stato che li ospita, devono presentare domanda all'autorità competente entro il termine previsto (non oltre il 90° giorno antecedente alla data della consultazione). In caso di accoglimento della richiesta, questi connazionali NON potranno più votare in Italia né presso le sedi consolari italiane (è vietato il doppio voto ai sensi art. 49 della Legge n. 18/1979).

I cittadini italiani iscritti all’A.I.R.E. che votano per i candidati italiani vengono iscritti automaticamente d’ufficio nell’apposito elenco ministeriale. In questo caso voteranno direttamente presso le sezioni elettorali istituite nei Consolati o altre sedi predisposte.

I cittadini italiani temporaneamente all'estero per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, possono votare esclusivamente per i candidati italiani, secondo le seguenti due modalità:

  1. rimpatriare in Italia e votare nel Comune di residenza, usufruendo delle agevolazioni di viaggio previste;
  2. votare nelle sezioni elettorali istituite presso i Consolati italiani o altre sedi predisposte, presentando al Consolato competente apposita domanda entro l’80° giorno antecedente la data delle elezioni (entro il 21 marzo 2024).

Questi cittadini riceveranno, da parte del Ministero dell’Interno, il certificato elettorale recante l’indicazione della sezione presso la quale votare, la data e l’orario delle votazioni. Se non si riceverà il certificato entro i cinque giorni prima delle elezioni, si potrà contattare l’Ufficio consolare competente per verificare la posizione elettorale, ed eventualmente richiedere il certificato sostitutivo. Per conoscere l’ubicazione della sezione elettorale presso cui votare, è necessario consultare il sito della sede diplomatico-consolare di riferimento.

2) Cittadini italiani residenti in stati NON appartenenti all’Unione Europea

I cittadini italiani iscritti A.I.R.E. possono votare esclusivamente in Italia e riceveranno la cartolina avviso usufruendo eventualmente delle agevolazioni di viaggio previste. Non è previsto il voto per corrispondenza.

I cittadini italiani temporaneamente all'estero, appartenenti alle categorie sotto indicate, nonché i familiari conviventi, possono esprimere il voto per corrispondenza.

Pertanto i cittadini italiani temporaneamente all'estero che votano per corrispondenza sono:

  1. a) appartenenti alle Forze Armate o di Polizia in missioni internazionali che devono presentare domanda al comando competente entro 35 giorni prima della data delle elezioni (entro il 20 aprile 2014);
  2. b) dipendenti di Amministrazioni dello Stato per motivi di servizio (qualora la durata della permanenza all’estero sia superiore a 3 mesi) che devono presentare la domanda all’Amministrazione di appartenenza entro 35 giorni prima della data delle elezioni;
  3. c) professori universitari, ordinari ed associati, ricercatori e professori aggregati (che abbiano un incarico all'estero per un periodo di almeno 6 mesi e che vi si trovino da almeno 3 mesi) devono presentare domanda direttamente al consolato di competenza entro 35 giorni prima della data delle elezioni. I famigliari conviventi dovranno presentare anche la dichiarazione sostitutiva.

La domanda di voto per corrispondenza può essere revocata dagli interessati mediante dichiarazione datata e sottoscritta, che deve pervenire all’ufficio consolare entro il 23° giorno prima delle elezioni

L’ufficio consolare entro il giorno successivo, trasmette la dichiarazione di revoca, per via telematica, al Comune di residenza affinché l’elettore possa esercitare il diritto di voto nella sezione elettorale di appartenenza in Italia.

Gli elettori che non hanno provveduto ad inoltrare la revoca entro il termine indicato non possono votare nel territorio nazionale.

Solo gli appartenenti alle Forze Armate e alle Forze di Polizia, temporaneamente fuori dal territorio nazionale, aventi diritto al voto per corrispondenza, possono votare in Italia qualora presentino al Comune apposita attestazione del Comandante del reparto di appartenenza dalla quale risulti che per cause di forza maggiore non hanno potuto esercitare il diritto di corrispondenza all’estero.

Coloro che votano per corrispondenza riceveranno il relativo materiale da parte degli uffici consolari non oltre il 18° giorno prima delle consultazioni.

Voto Studenti Fuori Sede

(Legge 25/03/2024, n. 38 di conversione del DL 29/01/2024, n. 7 )

Disciplina sperimentale valida solo per studenti e solo per questa tornata elettorale delle europee.

La norma è indirizzata agli studenti fuori sede in una regione diversa per motivi di studio e per un periodo di almeno 3 mesi nel quale ricade la data delle elezioni;

Se il Comune di domicilio temporaneo (Comune dove studiano) appartiene alla medesima Circoscrizione del Comune di iscrizione elettorale votano nel Comune di domicilio temporaneo;

Se il Comune di domicilio temporaneo (Comune dove studiano) appartiene ad altra Circoscrizione Elettorale votano nel Comune Capoluogo di Regione in cui è situato il Comune di domicilio temporaneo.

Gli interessati devono presentare domanda  (clicca per scaricare il modulo di richiesta) rivolta al Comune di iscrizione nelle liste elettorali almeno 35 giorni prima della data prevista per la consultazione (Entro il 5 Maggio) indicando:

  1. - Indirizzo completo di domicilio temporaneo
  2. - Certificazione o documentazione attestante l’iscrizione presso scuola o università
  3. - Recapito posta elettronica
  4. - Copia documento di identità in corso di validità
  5. - Copia tessera elettorale

Il Comune di iscrizione nelle liste elettorali entro il 20 giorno antecedente le elezioni (20 Maggio) da comunicazione della volontà espressa al Comune di domicilio temporaneo o Comune capoluogo (a seconda dei casi) e annota sulle liste elettorali che andranno ai seggi a fianco del nome “vota altro Comune”.

Entro il 5’ giorno antecedente (4 Giugno) il Comune di temporaneo domicilio o il Comune Capoluogo rilascia all’elettore fuori sede (anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici) un’attestazione di ammissione al voto con indicazione del numero e indirizzo della sezione di voto.

Gli studenti fuori sede votano presso la sezione indicata presentando:

  1. - Documento di identità in corso di validità
  2. - Tessera elettorale del Comune di residenza
  3. - Attestazione del Comune di temporaneo domicilio

Gli studenti fuori sede che si devono recare presso il Comune Capoluogo hanno diritto alle agevolazioni di viaggio previste per spostarsi dal Comune di domicilio temporaneo al Comune Capoluogo.

N.B. La Sicilia appartiene alla Circoscrizione elettorale V Italia Insulare: Sardegna, Sicilia

Servizio di trasporto gratuito per elettori diversamente abili

In occasione delle elezioni dei Membri del Parlamento Europeo del 08 e 09 giugno 2024, il Comune ai sensi dell'art.29, comma l, della legge 5 febbraio 1992, n.104, mette a disposizione gratuitamente il servizio di trasporto ai seggi in favore di elettori diversamente abili impossibilitati alla deambulazione, residenti nel Comune di Partinico che ne dovessero fare richiesta al fine di consentire l’esercizio del diritto di voto. Il servizio di trasporto sarà effettuato nelle giornate del 08 e 09 giugno 2024 dalle ore 16.00 alle ore 20.00 con l’utilizzo di automezzi idonei al trasporto delle persone disabili e in carrozzina, dall’abitazione alle sezioni elettorali dislocate sul territorio comunale e ritorno.

Per usufruire di tale servizio occorre presentare apposita richiesta (link) corredata da attestazioni della condizione di non deambulazione rilasciata dal distretto sanitario territoriale entro e non oltre le ore 14.00 del 07.06.2024 e la stessa può essere presentata presso l’Ufficio protocollo del Comune di Partinico o inviata a mezzo pec: protocollo@pec.comune.partinico.pa.it

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Ultimo aggiornamento: 02/05/2024, 11:33

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