Palazzo del Carmine

Il Palazzo del Carmine (o Palazzo dei Carmelitani) è un edificio storico, inizialmente adibito a convento, che ad oggi ricopre la funzione di Biblioteca Comunale di Partinico, nonché sede di alcuni uffici Comunali.

Restaurato diverse volte nel corso dei secoli (la prima nel 1816 e l’ultima alla fine del 900, passando per altre restaurazioni durante il periodo fascista) il complesso (che consta anche di una chiesa oltre che del Palazzo)  conobbe il suo periodo più buio nel 1886, quando fu approvata la legge di soppressione dei beni religiosi, dopo la quale il complesso strutturale rientrò nella disponibilità demaniale. Per quanto riguarda il piano architettonico, il prospetto principale ha sette ordini di aperture, di cui le due estreme sono delimitate con aggetti a forma di pilastri, mentre le altre ne costituiscono la parte centrale; l’accesso è al centro. Le aperture del piano rialzato e del secondo piano sono a finestra, quelle di primo piano a balcone del tipo a petto, tranne quella centrale sull’ingresso, che è con sporti poggianti su due mensole in muratura sagomate. Sopra il balcone, al 2° piano, invece della finestra esiste un grande orologio; mentre la finestra di piano terra attigua alla chiesa è stata trasformata in ingresso per la casa canonica. La chiusura, al di sopra della copertura a tetto, è completata con un aggetto di coronamento.

Ingresso piano terra